domenica 31 maggio 2015

Beauty

Bentrovati!
Per proseguire le recensioni, ho deciso di scrivere a proposito della trilogia Beauty di Scott Westerfeld che ho letto poco tempo fa. Questa tratta di tematiche talvolta delicate, mentre dipinge il quadro di un futuro distopico. Proprio perché le tematiche sensibili trattate sono la forza motrice della storia e dei protagonisti, sarà molto molto difficile per me limitarmi a dare un'opinione motivata senza incorrere in spoiler troppo grandi. Cercherò di impegnarmi a riguardo, anche se non posso garantire nulla... Vi invito a fare attenzione!


BEAUTY
Scott Westerfeld


Editore: Mondadori
Prezzo: Copertina flessibile 22,00 €, eBook 8,99 €
Pagine: 1015
Serie: Beauty. La trilogia: Brutti-Perfetti-Speciali

Trama: Tally è Brutta. Tally è Perfetta. Tally è Speciale. Nel suo mondo si è Brutti fino all'adolescenza. Brutti... normali, con le imperfezioni e i difetti di tutti. Ma i Brutti sono considerati ordinari, volgari, disgustosi, indecenti. E non desiderano altro che diventare Perfetti. Tally ama le imperfezioni della normalità. Le sorprese dell'amicizia. Gli imprevisti della libertà. Accade al compimento del sedicesimo anno: i ragazzi e le ragazze vengono sottoposti per legge a un'operazione di chirurgia plastica estrema, che corregge ogni minima sbavatura e li rende bellissimi, uguali a tutti i Perfetti. E la loro vita diventa un turbine di feste, vestiti, musica, luci, in cui la testa si perde. Per sempre. Tally sa che non è per sempre. Che c'è un modo di ricordare. Che deve fidarsi di chi la ama. Ci sono anche Perfetti che lo sono più degli altri. Sono loro che diventano Speciali. Lucidi, gelidi, implacabili macchine da guerra. Tally deve sapere chi è.



RECENSIONE

Beauty è l’edizione italiana della trilogia Uglies di Scott Westerfeld, che racchiude Brutti, Perfetti, Speciali. In Italia, i primi due erano in un primo momento editi separatamente. Dopo la loro uscita, la casa editrice aveva interrotto la stampa della serie che, dopo alcuni anni, è stata ripresa: il terzo volume, però, non è mai uscito singolarmente, bensì direttamente raccolto in Beauty.
Esiste anche un quarto volume – di cui non parlerò - appartenente alla saga, Extras, inedito nel nostro paese: esso si svolge nello stesso mondo in cui è ambientata la trilogia, ma racconta una storia successiva e correlata solo indirettamente alla principale.

Lo stile di Westerfeld è lineare e anche la traduzione italiana è risultata per me molto scorrevole. La storia di Tally, la protagonista, è ambientata in un futuro lontano: la razza umana ha costruito da zero una nuova società basata su valori e classi ben precisi, dopo che quella attuale ha quasi causato l’estinzione dell’intera umanità e gravi danni all’ecosistema. Le persone sono ora raccolte in città isolate tra loro, mentre tra l’una e l’altra si lascia che la natura selvaggia faccia il proprio corso.

Il fulcro della storia è la diversità: il primo concetto che insegnano ai bambini in quella società è che la causa di ogni conflitto è la disuguaglianza, per cui a sedici anni ogni adolescente va incontro a pesanti operazioni chirurgiche per uniformarsi ai canoni di bellezza locali. In un mondo dove tutti sono belli, alti, con i lineamenti perfetti, è ovvio che la sola idea di essere "brutti" scateni puro terrore nell'animo di Tally. Ella, tuttavia, dopo una serie di incontri ed eventi, inizierà a porsi domande, scatenando una serie di sorprendenti e inarrestabili reazioni a catena.

Tutto questo dà molti spunti su cui riflettere: l'uso della chirurgia estetica, l’importanza data all’esteriorità, l’affermazione della propria identità, l’integrazione nella società e anche molto altro, come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Queste sono tematiche che fuoriescono dal testo futuristico e distopico per proiettarsi direttamente sulla società odierna.

Ho deciso di valutare questo libro con 4 stelle per diversi motivi: il voto alto si deve al fatto che sia stata una lettura sorprendentemente piacevole, tuttavia non si è meritato il massimo in quanto ha anche diversi contro.
I personaggi sono ben impostati, ma a parer mio sarebbero potuti essere approfonditi: Tally essendo la protagonista è ovviamente la meglio definita, ma gli altri, che subiscono drammi non indifferenti, sarebbero dovuti risultare altrettanto formati dagli eventi. Forse ciò che mi ha turbato è stato che, trattandosi di un testo che parla di esteriorità, i maggiori cambiamenti nei personaggi si ritrovino nella loro fisicità più spesso che nella loro emotività.
Inoltre, nonostante il finale rappresenti una conclusione ben ponderata per un processo portato avanti lungo tutta la trilogia, l’ultimo libro è stato per me poco convincente.

Mi sbilancio nel dire che vale la pena leggere questi libri se avete voglia di un testo impegnato, che faccia riflettere mentre intrattiene e rimane leggero.




Scott Westerfeld - Uglies:

1. Brutti, 2006 (Uglies, 2005)
2. Perfetti, 2007 (Pretties, 2005)
3. Speciali (Specials, 2006) inedito singolarmente (Beauty: la trilogia, 2011, contiene Brutti-Perfetti-Speciali)
4. Inedito (Extras, 2007)


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